Un portale dedicato all'arte contemporanea del Nordest in Italia

A showcase dedicated to the contemporary art of Northeast Italy


Wednesday, August 29, 2012

Renato Pengo ai Musei Civici degli Eremitani di Padova



SHOCK
una mostra personale di
Renato Pengo

a cura di
Barbara Codogno


I Musei Civici degli Eremitani presentano la mostra monografica “Shock” di Renato Pengo, a cura di Barbara Codogno. La mostra comprende una settantina di opere dell'artista padovano, appartenenti al ciclo pittorico “Shock” degli anni Novanta installate accanto a una scelta di dipinti della Pinacoteca.
Le tele di Pengo si alternano a elementi video realizzati dall'artista per questa personale: l'effetto neve del tubo catodico è proiettato in loop sulle pareti delle sale del Museo e il pubblico, che lo attraversa, si mescola a questo shock primordiale. Alle pareti si stagliano i dipinti della tradizione classica, tra i quali si segnalano opere quattro-cinquecentesche sulla scia di Mantegna e Bellini, un bellissimo Garofalo, tele secentesche, risalenti a Padovanino, Guercino o Strozzi, accanto a dipinti nordici come quelli di Jan Miel, fino ad altri dei secoli XVIII e XIX. Pengo irrompe sulla scena e si presenta negli spazi per esposizioni temporanee della sede agli Eremitani. Il precursore dello “shock tecnologico”, la cui foriera intuizione è contenuta nel Manifesto firmato da Pierre Restany nel 1996, con questa mostra porta allo scoperto la sua poetica confrontandosi con il tempio dell'arte, il museo, per far ripartire un inedito dialogo tra storicizzazione artistica e arte contemporanea.
In questa mostra Pengo diventa un hacker contemporaneo; l'intrusione artistica nei Musei Civici è l'origine concettuale necessaria al suo percorso creativo.
Ciò che ne risulta è una originalissima mostra in cui il ciclo continuo dello “Shock” diventa lo strumento cruciale per fare hacking, mediante la ri-attivazione sensoriale, emotiva, intellettuale.
Lo “Shock” non è il fine della mostra, piuttosto l'inizio: traccia il metodo per rianimare lo sguardo del visitatore.
L'essenza della mostra ripropone senz'altro una cruciale tematica: dove condurrà il dilagare tecnologico? Pengo risponde con questa doppia intrusione, riunendo 70 opere e portando il suo segno nelle sale del Museo.  

mostra

14 settembre – 31 ottobre

inaugurazione
venerdì 14 settembre ore 18,00

conferenza stampa
venerdì 14 settembre alle ore 12,00


Mostra promossa dal Comune di Padova, Assessorato alla Cultura, Musei Civici - 
Museo d’Arte
Direzione della mostra: Davide Banzato, Direttore Musei e Biblioteche


orario 
martedì - domenica 9.00 - 19.00
chiuso i lunedì non festivi
tel 049.8204551



ingresso
intero € 10; ridotto € 8, ridotto speciale € 6 convenzionati; 
ridotto scuole € 5 
ingresso gratuito: per bambini fino a 5 anni, possessori di biglietto intero Cappella degli Scrovegni, Padovacard, Cartafamiglia, Musei Tutto l’Anno





info
0492010020
www.cappelladegliscrovegni.it 
musei@comune.padova.it 


Musei Civici degli Eremitani
Piazza Eremitani, 8
Padova

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SHOCK
a solo show of work by
Renato Pengo

curated by
Barbara Codogno


I Musei Civici degli Eremitani present the solo show, "Shock", by Renato Pengo, curated by Barbara Codogno. The exhibition includes about sixty pieces by the artist from Padua. They were part of a painting series entitled "Shock" from the 1990's and installed next to a selection of painting from the Pinacoteca.
Pengo's canvases alternate between video elements made by the artist for this solo show: the snowy effect of a cathode ray tube is projected in a loop on the walls of the Museum's walls and the public that goes through the installation mixes with this primordial shock. Paintings from the classic tradition stand out including pieces from Padovanino, Guercino and Strozzi, between Nordic paintings such as from Jan Miel, and moving into the  XVIII and XIX centuries. 
In this show, Pengo becomes a contemporary hacker. He artistically intrudes in the Musei Civici and that is the origin of his creative work.
From the essence of this exhibition,a crucial theme obviously arises: where will the spreading of technology take us?

show

14 September – 31 October

inaugurazione
Friday 14 September at 6 p.m.

press conference
Friday 14 September at 12:00 p.m.


Exhibition promoted by the Comune di Padova, 
Assessorato alla Cultura, Musei Civici - Museo d’Arte
Show direction: Davide Banzato, Director of Musei e Biblioteche


hours
Tuesday - Sunday 9 a.m. - 7 p.m. 
closed on Mondays that are not holidays
tel 049.8204551



tickets
adult € 10; reduced € 8, special reduced € 6; 
school reduction € 5 
free entrance: children to 5 years old, ticket holders for full fee of Cappella degli Scrovegni, Padovacard, Cartafamiglia, Musei Tutto l’Anno





info
0492010020
www.cappelladegliscrovegni.it 
musei@comune.padova.it 


Musei Civici degli Eremitani
Piazza Eremitani, 8
Padua




translation by English Language Services di Irene Woodbury



Tuesday, August 28, 2012

Est e Ovest a Box.E Gallery di Mestre (VE)




EST E OVEST
una mostra di fotografia di
Andrea Fazzolari e Mario Gamba


La Fondazione Artevision è lieta di presentare “EST e OVEST” una rassegna dedicata alle ricerche di due fotografi, Andrea Fazzolari e Mario Gamba, che hanno come soggetto le città di Venezia e Torino.


inaugurazione
1 settembre ore 18,30

mostra
1 settembre - 15 ottobre

orario
lunedì - sabato dalle 15,30 alle 19,30

Box.E Gallery
Via Caneva, 73/B
Mestre (VE)

info

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EST E OVEST
East and West
a photography show of work by
Andrea Fazzolari and Mario Gamba

La Fondazione Artevision is proud to present "East and West": a show dedicated to the research of two photographers, Andrea Fazzolari and Mario Gamba, who used the cities of Venice and Turin as their subject matter.


opening
1 September at 6:30 p.m. 

show
1 September  - 15 October

hours
Monday - Saturday from 3:30 - 7:30 p.m.

Box.E Gallery
Via Caneva, 73/B
Mestre (VE)

info





Wednesday, August 15, 2012

Buone Ferie

Massimo Vitali, #4236 Poesia 1, c-print diasec su dibond, 220 x 180 cm, 2009



BUONE FERIE
HAVE A NICE VACATION


NE-ARTE riprenderà dal 27 agosto
NE-ARTE will resume activity on August 27

Tuesday, August 14, 2012

Passengers a CSC San Bonaventura di Bassano del Grappa (VI)


PASSENGERS
una mostra collettiva

a cura di
Francesco Liggieri

evento ideato da
No Title Gallery
in collaborazione con
Infart Collective


un esperimento di condivisione e incontro tra arte e osservatore. Quanto il pubblico nel fruire un'opera interagisce con essa, rendendola viva, durante un evento artistico? Questa è la domanda a cui gli artisti cercano di rispondere attraverso suoni, immagini e installazioni che coinvolgono il visitatore dell’esposizione


inaugurazione
30 agosto ore 18,30

mostra
30 agosto - 2 settembre

artisti
Marco Cecotto
Marco Ciligot
Roberta Feoli
Gastrovisione
Kindergarten
Christian Palazzo
Andrea Valle 

In occasione dell'inaugurazione il 30 agosto alle 18.30, sarà possibile assistere all'esibizione di un ensemble di musica contemporanea, il Son Ensemble, che proporrà un omaggio al compositore John Cage, eseguendo una versione rivisitata dell’opera Speech.

CSC San Bonaventura
Viale delle Fosse
Bassano del Grappa (VI)

info

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PASSENGERS
a group show

curated by
Francesco Liggieri

event created by
No Title Gallery
in collaboration with
Infart Collective

a shared expirement between art and observation. In using an artwork, how much does the public interact with it, making it come alive during an art event? This is the question that the artists have tried to answer through sounds, images and installations that involve the visitor in the exhibition

opening
30 August  at 6:30 p.m.

show
30 August- 2 September

artists
Marco Cecotto
Marco Ciligot
Roberta Feoli
Gastrovisione
Kindergarten
Christian Palazzo
Andrea Valle 

For the opening on 30 August at 6:30 p.m., the contemporary music ensemble Son Ensemble will be performing. It will play an hommage to the composer John Cage by performing a version of the piece, Speech.


CSC San Bonaventura
Viale delle Fosse
Bassano del Grappa (VI)

info


translation by English Language Services di Irene Woodbury






Monday, August 13, 2012

Prospettiva Post-Avanguardia a Palazzo Zenobio di Venezia


PROSPETTIVA POST-AVANGUARDIA 


a cura di 
Valentina Carrera, Virgilio Patarini e Barbara Vincenzi
con la collaborazione di Alessandro Baito, Valerio Grimaldi e Izabella Lubiniecka
organizzazione: Zamenhof Art


mostra 
4 agosto - 30 ottobre

2° ciclo
18 - 29 agosto


inaugurazione 2° ciclo
18 agosto ore 19,00

Sélection Comparaisons

LABIRINTI DI LEGNO

a cura di 
Isabella Lubiniecka e Virgilio Patarini
Sotto l’egida di Paul Alexis, presidente del Salon Comparaisons

Con la collaborazione di Michele Destarac, Jean-Jacques Lapoirie, Anne Moser, Neuville, Chantal Roux 

artisti
Asilva, Jean-Louis Aucagos, Louise Barbu, Françoise Blanc-Dupasquier, Christel Brunnel, Pola Carmen, Carmelo Castellano, Vito Cecere, Dominique Choumiloff, Bernard Clarisse, Cléma, Anne Commet, Fabienne Comte, Ralph Cutillo, Laurent Dauptain, Jackie David, Claire De Chavagnac-Brugnon, Delphine De Luppé, Philippe De Latour, Michele Destarac, Silvie Demay, Colette Deyme, Franck Duminil, Hélène Durdilly, Luco Espallergues, Françoise Galle, Pascal Garin, Laurence Garnesson, Joanna Gorecka, Nataly Goubet, Michel Graff, Gray, Florence Grenot, Janine Jacquot-Perrin, Hélène Jacqz, Françoise Joudrier, Bruno Keip, Sang Lan Kim,  Ina Kwon, Jean- Jacques Lapoirie, Jacques le Guilly, Maurice Le Mounier, Bernard le Nen, Lylou le Signor, Elisabeth Lemaigre-Voreaux, Annie Lemaire-Teroute, Esti Levy, Riccardo Licata, Gilles Lizanet, Lorsa, Jean Madec, Pierre Magnin, Isabelle Malmezat, Jean-Antoine Malot, Sophie Mandrillon,  Laurent Marre, Isabelle Mehling, Emmanuel Michel, Huguette Mohr, Anne Moser, Kumiko Nakajima, Ahmad Nejad, Neuville, Oshima Makoto, Isabelle Palenc, Denis Panorias, Virgilio Patarini, Bernard Pierron, Daniel Pirrotta, Anne Pourny, Ingrid Raasch, François Réau, Jean-François Rieux, Florence Roqueplo, Chantal Roux, Schnee, Catherine Sévérac, Véronique Soriano, Catherine Schmid, Françoise Serieys, Jean-François Taburet, Philippe Tertrais, Savann Thav, Georges Troubat, Roly Vaer, Philippe Vaquette, Yarmilla Vesovic, Jean-Michel Vigezzi

Il Salon Comparaisons al Grand Palais di Parigi

Il Salon Comparaisons è ritenuto negli ambienti parigini il più interessante e prestigioso dei Salons che si svolgono al Grand Palais o in altre sedi istituzionali della capitale francese. Nato agli inizi degli anni Cinquanta con lo scopo di "comparare" pittura figurativa e astratta, è erede ideale dei grandi Salons storici di cui ha scritto Baudelaire, o dei Salons degli Impressionisti.
Negli anni vi hanno esposto artisti del calibro di Picasso, Tapies, Arman, Yves Klein, Max Ernst, Villegle, Vasarely, Mimmo Rotella, Man Ray, Salvador Dali, René Magritte, tanto per fare solo alcuni nomi. La caratteristica più interessante di questo Salon è che si tratta a tutti gli effetti di una mostra di mostre: una sorta di gioioso, fertile confronto tra differenti tendenze artistiche. Il Salon infatti è diviso in gruppi capitanati ciascuno da un artista di fama riconosciuta il quale seleziona una quindicina di artisti "omogenei" che vanno a dare vita ad una serie di vere e proprie mostre tematiche, tra quelle più rappresentati nel tour italiano segnaliamo: il gruppo di Paul Alexis "Memorie incrociate", il gruppo fondato da Licata e ora diretto da J. J. Lapoirie"Segni e tracce", il gruppo di Chantal Roux "Ritorno d'emozione", quello di M. Destarac "Astrazione lirica", "Realtà seconda" di Anne Moser e "Gesto e sintesi" di Neuville.

Per questo tour di mostre in Italia, infatti, Virgilio Patarini e Izabella Lubiniecka hanno selezionato tra gli oltre 400 artisti del Salon del 2011 cinque gruppi e una ventina di artisti sparsi, per un totale di 88 opere di altrettanti artisti: opere ed artisti che rappresentano uno spaccato particolarmente significativo per qualità e originalità di tutto il Salon- Sono stati invitati come ospiti d'onore due personaggi storici ed emblematici del Salon: Jean Madec e Riccardo Licata. Jean Madec è stato uno dei fondatori del Salon e fino al 2010 uno dei capi-gruppo più autorevoli. L'italiano Riccardo Licata, che come molti sanno ha ereditato a Parigi, all'Accademia di Belle Arti, la cattedra di mosaico che fu per molti anni di Gino Severini, è stato uno degli animatori del Salon nel seno del quale ha fondato il Gruppo "Segni e Tracce".



IL SENSO DEL COLORE

a cura di 
Valentina Carrera

artisti
Alessia Bressanin
Mariano Dal Forno
Angelo De Boni
Luigi Marchesi


Negli artisti di questa mostra si deve notare quanto l’indagine artistica riesca di volta in volta a creare un’esperienza unica. Esperienza che può trasformare un’opera in un’emozione primaria. Ogni opera si nutre poi della sua apparente semplicità per proiettare verso l’esterno, in modo chiaro e diretto, il nucleo della sua essenza. È appunto la ricerca di questa essenzialità il percorso lungo il quale la curatrice ha cercato e infine
selezionato gli artisti di questa mostra, riconoscendo oggi il ripetersi di una dinamica già vissuta dall’arte circa un secolo fa. Nella transizione tra il XIX e il XX secolo ci fu un profondo mutamento storico-artistico che portò al progressivo allontanamento dall’impressionismo ottocentesco verso una rottura della rappresentazione nei suoi elementi costitutivi, e cioè i colori. Ci riferiamo in questo senso al puntinismo, al cubismo e al futurismo, o all’unicità di Piet Mondrian. Nello stesso modo oggi, nella critica transizione tra il XX e il nostro secolo, possiamo individuare una nuova attenzione per le strutture fondanti l’esperienza umana. C’è però una differenza sostanziale che viene ad evidenziarsi tra i due periodi. Un secolo fa la ricerca era tesa all’individuazione degli elementi costitutivi di un reale che progressivamente veniva sempre più disfacendosi, fino alle conseguenze di quel trauma che fu la Prima Guerra Mondiale. Oggi invece possiamo parlare, in relazione ad un mondo in crisi che sembra non ritrovare quell’equilibrio necessario per saldamente costruire un futuro certo, di una ricerca individuale, che non dimentica però di proiettarsi verso il collettivo; ricerca intellettuale, che non perde però potenza sfociando in aridi intellettualismi; una ricerca politica ed esistenziale alle radici del senso. Partendo, consciamente o inconsciamente non importa, dalla Fenomenologia della percezione di Merleau-Ponty, gli artisti in mostra sono capaci di individuare dei campi, sostanzialmente monocromi, che riflettono la sfera primaria dell’esistenza. È in questo senso che il colore dev’essere interpretato: manifestazione di un’emozione, di un sentimento, di un’idea archetipica, che si staglia nel campo visivo dell’osservatore per indicare un punto di partenza su cui costruire una nuova struttura interpretativa. Le singole individualità, ciascuna in un rapporto dialogico con un certo tipo di
tradizione artistica, attraverso la sovrapposizione o la sottolineatura o l’evidenziazione di alcuni semplici elementi, sottolineano quindi quale può essere un’ipotesi credibile di sviluppo.
Alessandro Baito



LA RUGGINE E LA LUCE

a cura di 
Valentina Carrera e Virgilio Patarini

artisti
Stefano Accorsi, Simone Boscolo, Valentina Carrera, Fabio Cuman, Moreno Panozzo, Virgilio Patarini, Luigi Profeta, Raffaele Quida, Edoardo Stramacchia, Sasha Zalenkevich


“It’s better to burn out than to fade away cause rust never sleeps” (“è meglio bruciare in fretta che spegnersi lentamente, perché la ruggine non dorme mai”), cantava Neil Young nel 1979… E di ruggine che corrode i metalli e di luce sprigionata dalle fiamme è fatta questa mostra. Non solo in senso metaforico. Opere che gridano la loro presenza fisica, materiale sono presentate accanto a quadri che sussurrano il loro anelito alla trascendenza. L’hard ware dei bassorilievi, delle sculture e delle installazioni di Carrera, Cuman, Panozzo, Patarini e Profeta convive con il soft ware dei quadri di Accorsi, Boscolo, Quida, Stramacchia e Zelenkevich. Con Fabio Cuman, l’equilibrista,  che se ne sta nel mezzo, così hard nelle sculture e soft nei dipinti…
Nel 1915 Heinrich Wolfflin ricostruiva la storia dell’arte moderna seguendo le oscillazioni dei secoli tra forme chiuse e forme aperte, tra lineare e pittorico, tra chiarezza e oscurità: tra hard ware e soft ware (appunto) diremmo noi oggi. Oggi, quasi un secolo dopo, artisti della stessa generazione, ovvero la generazione post-moderna, quella delle post-avanguardie, possono essere, indifferentemente, o addirittura al tempo stesso, campioni dell’uno e dell’altro polo. Artefici di opere aperte o chiuse. Oscillando come acrobati tra la ruggine e la luce. Filosofi e artigiani.
Virgilio Patarini

info
http://selectioncomparaisons.jimdo.com/

Palazzo Zenobio
Dorsoduro 2596
Venezia




Friday, August 10, 2012

Lilli Cristofolini a Istituto Ladin Micurà de Ru


RELAZIUN
una mostra personale di Lilli Cristofolini

mostra
10 - 20 agosto


Istitut Ladin Micurà de Rü
Strada Stufles 20
39030 San Martin de Tor | St. Martin in Th. | S. Martino in Badia

info

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RELAZIUN
a solo show of works by Lilli Cristofolini

show
10 - 20 August


Istitut Ladin Micurà de Rü
Strada Stufles 20
39030 San Martin de Tor | St. Martin in Th. | S. Martino in Badia

info


Thursday, August 9, 2012

Play by the Rules/Giocando secondo (con) le Regole al Museo Etnografico delle Regole d'Ampezzo (Cortina)



PLAY BY THE RULES / GIOCANDO SECONDO (CON) LE REGOLE
una mostra collettiva

a cura di
Gianluca D'Incà Levis


L’incontro tra antico e contemporaneo, tra tradizione e modernità, offre occasioni nuove di riflessione sul nostro passato e spunti per affrontare l’oggi con la consapevolezza e la conoscenza di ciò che è stato prima di noi.
Attraverso il lavoro di cinque giovani artisti il visitatore potrà riscoprire gli strumenti e le tradizioni del nostro territorio guidato da uno sguardo “contemporaneo”.


artisti

Fabiano De Martin Topranin
Dimitri Giannina
Gabriele Grones
Federico Lanaro
Mario Tomè


inaugurazione
11 agosto ore 17,00

mostra
11 agosto -15 settembre

orario
tutti i giorni 10.00 - 12.30 / 15.30 - 19.30

La mostra è frutto di una collaborazione tra Dolomiti Contemporanee e il Museo d'Arte Moderna Mario Rimoldi di Cortina d'Ampezzo.

Museo Etnografico delle Regole d'Ampezzo
Località Pontechiesa, Cortina d'Ampezzo (BL)

info

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PLAY BY THE RULES / GIOCANDO SECONDO (CON) LE REGOLE
a group show

curated by
Gianluca D'Incà Levis


The meeting between old and new, and tradition and modernity offers new opportunities to reflect on our past and inspiration to look at today with the awareness and understanding of what has happened before.
With the work of five young artists, the visitor can rediscover the instruments and traditions of our territory through a "contemporary" eye.



artists

Fabiano De Martin Topranin
Dimitri Giannina
Gabriele Grones
Federico Lanaro
Mario Tomè


opening
11 August at 5 p.m.

show
11 August -15 September

hours
everyday 10:00 a.m. - 12:30 p.m. / 1:30 - 7.30 p.m.

The exhibition is the result of a collaborations between Dolomiti Contemporanee and il Museo d'Arte Moderna Mario Rimoldi di Cortina d'Ampezzo.

Museo Etnografico delle Regole d'Ampezzo
Località Pontechiesa, Cortina d'Ampezzo (BL)

info

Tuesday, August 7, 2012

BAESSA 131 LAGORAI FOTOGRAFATO a Malga Baessa di Telve (TN)


BAESSA 131
Lagorai fotografato
una mostra collettiva


In mostra le fotografie di quattro giovani artisti, protagonisti del progetto di residenza Baessa 1310 - Lagorai fotografato, organizzato da Arte Sella, Fondazione Fotografia, Comune di Telve e APT Valsugana.

Inaugura il 21 luglio 2012, presso gli spazi di Malga Baessa in Trentino Alto Adige, la mostra delle opere realizzate da quattro fotografi nell’ambito del progetto Baessa 1310. Lagorai fotografato. Organizzato da Arte Sella e Fondazione Fotografia, e sostenuto dal Comune di Telve e dall’Azienda per il Turismo Valsugana Lagorai, il progetto ha voluto approfondire l'indagine sulla natura maestosa del Lagorai e sulle tracce e le relazioni che l'uomo, nel tempo, ha saputo stringere con essa. Un territorio, quello del Lagorai, che si apre ad una molteplicità di sguardi e di punti di vista: il compito è stato infatti affidato a quattro giovani studenti del Master di alta formazione sull’immagine contemporanea di Modena – Sara Cavallini, Emmanuele
Coltellacci, Elisa Franceschi e Paolo Monti - che, invitati a trascorrere una settimana di residenza, hanno potuto dare voce a questa ricchezza e complessità.


mostra
21 luglio - 31 agosto


orario
in agosto: venerdì - domenica 11.00 - 18.00
dal 13 al 19 Agosto 11.00 - 18.00

Malga Baessa
Telve - Valsugana (TN)

info

Arte Sella: 0461751251
Apt Valsugana / Numero Verde 800 - 018925


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BAESSA 131
Lagorai fotografato
a group show

Photographs by four young artists are on display from the residency project Baessa 1310 - Lagorai fotografato, organized by Arte Sella, Fondazione Fotografia, City of Telve and APT Valsugana.

Opening on 21 July 2012 at the Malga Baessa in Trentino Alto Adige, there is an exhibition of works by four artists from the project Baessa 1310. Lagorai fotografato. Organized by Arte Sella and Fondazione Fotografia, and supported by the City of Telve and the Tourist Agency Valsugana Lagorai, the project wanted to deeply investigate the majestic nature of Lagorai and its relationship with people that has been developed over time. Lagorai is a territory that unfolds many facets and points of view: the assignment was actually given to four students at the Master of the Contemporary Image in Modena - Sara Cavallini, Emmanuele Coltellacci, Elisa Franceschi and Paolo Monti - who were invited to spend a week in residency and who were able to voice this richness and complexity.

show
21 July - 31 August

hours
in August: Friday - Sunday 11 a.m. - 6 p.m.
13 al 19  August 11 a.m. - 6 p.m.

Malga Baessa
Telve - Valsugana (TN)

info

Arte Sella: 0461751251
Apt Valsugana / Numero Verde 800 - 018925



Monday, August 6, 2012

LA VOCE DELLE IMMAGINI a Palazzo Grassi di Venezia



LA VOCE DELLE IMMAGINI
una mostra collettiva

a cura di
Caroline Bourgeois


La mostra è stata ideata per mettere in risalto proprio il forte legame tra la città lagunare e il cinema.

Il percorso espositivo di “La voce delle immagini” si dipanerà tra circa 30 opere – film, video, installazioni – di 25 artisti. I lavori saranno esposti all’interno dell’atrio e al primo piano nobile di Palazzo Grassi, lungo un percorso espositivo che mette in luce la grande diversità esistente tra i vari media, i differenti dispositivi di proiezione e le varie modalità di relazionarsi allo spazio e al tempo.

Tra gli artisti presenti in mostra: Adel Abdessemed, Peter Aerschmann, Yael Bartana, Mohamed Bourouissa, Mircea Cantor, Paul Chan, Liu Da Hong, Yang Fudong, Cao Fei, Peter Fischli e David Weiss, Michel François, Abdulnasser Gharem, Johan Grimonprez, Hassan Khan, Taro Izumi, Cameron Jamie, Zoe
Leonard, Bruce Nauman, Shirin Neshat, William Pope L., Anri Sala, Javier Tellez, Bill Viola e Mark Wallinger.

“La voce delle immagini”, inoltre, sarà l’occasione per presentare per la prima volta in Europa l’opera For Beginners di Bruce Nauman, acquistata da François Pinault nel 2011.

La mostra sarà inoltre occasione per l’organizzazione di un nuovo ciclo di incontri aperti al pubblico con gli artisti presentati in mostra, e la proiezione di una serie di film all’interno delle due sale cinema nell’ammezzato del museo.


mostra
30 agosto - 31 dicembre

info

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LA VOCE DELLE IMMAGINI
The Voice of the Images
a group show

curated by
Caroline Bourgeois





The show was created to highlight the strong relationship the lagoon city has with cinema.


The exhibition, “La voce delle immagini,” will include about 30 works of art - film, video and installations - by 25 artists. The works will be shown inside the atrium and first floor of Palazzo Grassi. The exhibition will highlight the important diversity that exists between the various mediums, different projection devices and various ways to interact with space and time.


The artists represented will be: Adel Abdessemed, Peter Aerschmann, Yael Bartana, Mohamed Bourouissa, Mircea Cantor, Paul Chan, Liu Da Hong, Yang Fudong, Cao Fei, Peter Fischli e David Weiss, Michel François, Abdulnasser Gharem, Johan Grimonprez, Hassan Khan, Taro Izumi, Cameron Jamie, Zoe 
Leonard, Bruce Nauman, Shirin Neshat, William Pope L., Anri Sala, Javier Tellez, Bill Viola and Mark Wallinger.


“La voce delle immagini” will also be the occasion for the European debut of the piece, For Beginners, by Bruce Nauman which was acquired by François Pinault in 2011.


The exhibit will also feature the organization of a new cycle of appointments with the artists on display that will be open to the public and the viewing of a film series in the two cinema theatres located in the museum's mezzanine.



show
30 August - 31 December

info

Saturday, August 4, 2012

In Chiusura La Fotografia della Collezione Trevisan al MART di Rovereto (TN)

Gordon Parks, American Gothic, 1942


CON GLI OCCHI, CON IL CUORE, CON LA TESTA 
La fotografia della collezione Trevisan

a cura di
Walter Guadagnini
con Veronica Caciolli e Francesco Zanot


La raccolta Trevisan, oggi in deposito a lungo termine presso il Mart, è tra le più significative collezioni private italiane di fotografia: è composta da circa 250 opere, 200 delle quali sono state selezionate per questa mostra. Ma la vera singolarità della sta nella sua ampiezza cronologica: dai primi, affascinanti dagherrotipi si giunge ai linguaggi del contemporaneo. Un’estensione fuori dal comune, che permette alla mostra una notevole ricchezza tematica: le vedute urbane, il paesaggio naturale, il ritratto e il corpo sono i nodi centrali attorno a cui si articola l’esposizione.

mostra
24 luglio - 9 settembre

MART
Rovereto (TN)

info

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WITH THE EYES, THE HEART AND THE MIND 
Photography from the Trevisan collection


curated by
Walter Guadagnini
with Veronica Caciolli and Francesco Zanot



What have Ferdinando Brosy’s daguerrotypes of 1846 in common with Gregory Crewdson’s photographs taken 160 years later? They have attracted the attention of Mario Trevisan and thus entered his collection. From 24 July to 9 September 2012, this wide-ranging, exciting collection of photographs is visible in an exhibition to be held at the Mart di Rovereto called “With the eyes, the heart and the mind. Photographs from the Trevisan collection”, curated by Walter Guadagnini with Veronica Caciolli.


show
24 July - 9 September

MART
Rovereto (TN)

info






translation from the museum's website


Friday, August 3, 2012

KUNSTSTRASSE/RUE DES ARTS/STRADA DELL'ARTE a Caldogno (VI)

KUNSTSTRASSE/RUE DES ARTS/STRADA DELL'ARTE
una mostra collettiva


Sabato 1 settembre si inaugura, presso lo spazio espositivo Bunker di Caldogno, la mostra collettiva internazionale Kunststrasse/ Rue des Arts/ Strada dell’Arte promossa da Metamorfosi Gallery e patrocinata dal Comune di Dueville e Caldogno.

Dopo tre mesi di esposizione in due nazioni (Germania e Francia), le opere di cinquanta artisti provenienti dalle città di Schorndorf, Tulle e Dueville/Vicenza approdano in Italia, per essere ospitate durante tutto il mese di settembre nelle stanze del suggestivo spazio Bunker di Caldogno.
La “Strada” a cui fa riferimento il titolo della collettiva non è tanto rappresentativa dei 1895 km che collegano tra loro le tre città gemellate,quanto, piuttosto, di un percorso interiore di scoperta, di conoscenza, di crescita.

Presentando la produzione artistica di tre distinte realtà estrapolate da ogni singolo Paese, K/R/S può essere intesa come uno zoom sullo stato dell’arte contemporanea di distretti lontani dai fari dei grandi centri artistici internazionali, ma pur tuttavia espressione di un determinato milieu culturale, degno di essere palesato. K/R/S mira a concretizzare, attraverso un ambizioso e diffuso progetto espositivo, una possibile unione sincretica tra diverse modalità curatoriali e artistiche, sottolineando una pluralità di intenti comuni che oltrepassa le barriere geografiche e linguistiche.

Tre nazioni, cinquanta artisti, 1895 km percorsi, sei mesi di esposizione: Kunststrasse/Rue des Arts/ Strada dell’arte è anche questo.


inaugurazione
ore 18,00
1 settembre

mostra
1 - 30 settembre 

orario
venerdì ore 16,00 - 19,00
sabato e domenica ore 10,00 - 12,00/16,00 - 19,00

Bunker di Caldogno (VI)


info
metamorfosi-gallery.tumblr.com/rue-des-arts
metamorfosi.gallery@gmail.com
3480435597

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KUNSTSTRASSE/RUE DES ARTS/STRADA DELL'ARTE
a group show


On 1 September the exhibition space at the Bunker in Caldogno will be inaugurated. Kunststrasse/Rue des Arts/ Strada dell’arte is an international group show organized by Metamorfosi Gallery and supported by the City of  Dueville and Caldogno.

After three months of exhibitions in two countries (Germany and France), works by fifty artists from the cities of Schorndorf, Tulle and Dueville/Vicenza are landing in Italy to be hosted during the entire month of September in the intriguing rooms of Caldogno's Bunker space.

The "street" that the group show's title refers to is not meant to just represent the 1895 km that connect the three sister cities, but rather an internal journey of discovery, understanding and growth.

The show aims to highlight the multiplicity of intent that is shared between and goes beyond geographic and linguistic barriers.

Three countries, fifty artists, 1895 km completed, six months of exhibitions: Kunststrasse/Rue des Arts/ Strada dell’arte is all this too.

opening
at 6 p.m. on 1 September 

show
1 - 30 September 

hours
Friday 4-7 p.m. 
Saturday - Sunday 10 a.m. - 12 p.m. / 4-7 p.m. 

Bunker di Caldogno (VI)

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metamorfosi-gallery.tumblr.com/rue-des-arts
metamorfosi.gallery@gmail.com
3480435597