Auguri

La Stella di Natale all'Arena di Verona

NE-ARTE vi augura un buon natale

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Christmas Star at the Arena in Verona

NE-ARTE wishes you a merry and happy Christmas

Franco Pivetti alla Galleria del Carbone di Ferrara

Terremoto, 1984, tecnica mista su carta 35 x 50 cm

Apocalisse di San Giovanni

a cura di

Paolo Volta

una mostra personale di

Franco Pivetti

venti disegni realizzati negli anni '80 a tecnica mista e da un grande trittico dedicato all'Inferno

inaugurazione

22 dicembre ore 18,00

orario

ore 17,00 - 20,00

martedi' chiuso

Galleria del Carbone

Via del Carbone, 18a

Ferrara

acca.blu@libero.it

0532 761642

393 546489

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Apocalypse of Saint John

curated by
Paolo Volta

a solo show of work by

Franco Pivetti

twenty drawings produced in the 1980's in mixed media and a large triptych dedicated to the Inferno

opening
22 December at 6 p.m.

hours
from 5-8 p.m.

closed on Tuesdays

Galleria del Carbone
Via del Carbone, 18a
Ferrara
acca.blu@libero.it
0532 761642
393 546489

Contemporary Christmas Art Show a Spazio Monotono Vicenza

23 dicembre

ore 16,30

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December 23

at 4:30 p.m.

http://www.spaziomonotono.org/

Angolo Lettura N°3

Fabriano Fabbri, IL BUONO, IL BRUTTO, IL PASSIVO, Milano-Torino, 2011.

L'ultimo fatica di Fabbri rappresenta uno scarto a confronto con la sua produzione manualistica precedente: rispetto a lavori come Arte sesso e rock'n'roll (Atlante, 2006) oppure Lo zen e il manga (Bruno Mondadori, 2009), Il buono, il brutto e il passivo (Bruno Mondadori, 2011) è un manuale di tecniche artistiche del contemporaneo. Va da sé che ciò che tenta di fare Fabbri con questo libro è affrontare la storia dell'arte da un punto di vista ben specifico, spostando l'attenzione sulle tecniche.

Il libro affronta l'evoluzione di queste partendo dalle avanguardie storiche, muovendo da presupposto che "ogni tecnica artistica risucchia dentro di sé un'intera visione del mondo" (cit. p.VII), per arrivare a districare i lavori più recenti ovvero quelli degli anni novanta-duemila.

La metodologia, per niente convenzionale, che sta alla base, è esposta in modo ottimale nella parte introduttiva. Fabbri segue lo sviluppo delle tecniche partendo da tre maxi blocchi temporali: avanguardie storiche (anni Dieci-Venti); anni Cinquanta-Sessanta, e Novanta-Duemila; ogni tipo di tecnica verrà dunque approfondita ed analizzata anche in base agli aggiornamenti ed accrescimenti che questa ha avuto nel corso del tempo.

Sviscerato, sempre nell'introduzione, anche il senso del titolo: il buono utilizzato per evidenziare come, le avanguardie storiche, rivoluzionarono la sfera sinestetica. Brutti sono talvolta gli esiti che, partendo dal presupposto sopracitato, vogliono togliere all'occhio il suo primato e sempre su questa scia, dunque, s'inserisce il passivo che descrive il ruolo dello spettatore di fronte ad un'opera d'arte tradizionale. Ciò che intende esaminare il libro è appunto l'opposto cercando di evidenziare come le tecniche d'arte contemporanea siano volte a capovolgere il contributo del fruitore ribaltando il suo ruolo tradizionale per trasformarlo in "attivo".

Da notare anche la cifra stilistica che regna ed accompagna tutti i lavori di Fabbri: oltre ad un lessico molto friendly constanti appaiono le metafore e l'inserimento di citazioni prese da canzoni di gruppi musicale che hanno segnato la generazione dello scrittore (ma non solo).

Nel complesso il libro è dedicato alla cerchia degli addetti ai lavori: concentrandosi sulle tecniche, la storia dell'arte e degli avvenimenti viene data per scontata (com'è giusto che sia per un manuale di questo tipo) ad accentuare questo fatto anche lo scarso appartato fotografico.

Elisa De Marchi

Il Richiamo della Foresta, Expo Internazionale di Arte Visivi a Villa Pisani di Stra

Il Richiamo della Foresta

Expo Internazionale di Arte Visivi

a cura di

Maria Grazia Todaro

mostra

10-17 dicembre

L’Associazione Culturale Artistica QUEENARTSTUDIO di Padova con una Expo Internazionale Di Arti Visive a tema a cura della Dott. Maria Grazia Todaro, nella splendida location di Museo Nazionale Villa Pisani vuole sensibilizzare la salvaguardia di questa nostra importante risorsa e patrimonio dell’Umanità.

Rappresenteranno artisticamente il nostro paese (ma anche quello d’oltralpe) paesaggistico e forestale Pittori Scultori Fotografi Grafici e Designer di fama nazionale ed internazionale presso le sale espositive del Museo Nazionale Villa Pisani.

Pittura

Marilena Bordin

Maela Silvestrin

Claudio Bandini

Luciano Rizzato

Antonia Vittadello

Ginestra Stefania

Marinella Imbalzano

Federico Vianello

Catia Cannata

Rosalba Suriano

Luciano Presta

Alessandro Brentel

Graziano Dalla Mora

Chiara Lorenzon

Laura Spedicato

Francesco Selvi

Fatima Hameurlaine

Tiziana Buschettu

Rossana Melai

Aida Guardai

Mauro Malafronte

Licciardi Antonio

Lopedote Livio

Loredana Catino

Luigi Rossetto

Rosario Catino

Gabriella Dumas

Giovanna Cavallini

Reveylant

Bovi Enrico

Ida Harm

Cristina Castellani

Raffaella Greco

Giulietta Valentino

Claudio Barasi

Patrizia Da Re

Nicoletta Paccagnella

Flavia Pitarresi

Dimitri Milesi

Helena Gath

Isabella Guidi

Marianela Salazar

Carla Passadore

Antonella Miglioranza

Marisa Asola

Giovanna Santi

Francesca Sardella

Maristella Chiarello

Althea Amarante

Abeni Giancarlo

Scultura

Roberto Visani

Francisco Urbano

Luigi Curiotto

Andrea Oliva

Roberto Scarpone

Enrico Fiore

Faggion Nicoletta

Claudio Cavalieri

Sandro Bonforti

Luca Mammorelli di Casanova Tranquillo

Francesco Pinton

Siro Polazzetto

Claudio Humu Bizzotto

Fotografia

Brigo Claudio

Alice Zanotto

Silvia Boldrini

Loredana Raciti

Claudio Humu Bizzotto

Felice De Pasquale

Installazioni

Agata Chiusano

Irma Paulon

Carlo Maggiolo

Gioia Danielis

Elena Clara

Mara Ruzza

Bruna Chersoni

Informazioni

queenartstudiopadova@gmail.com

3346447738

Orario

ore 9,00-16,00

Ingresso

villa e parco

intero €7,50

ridotto €3,75

Museo Nazionale di Villa Pisani

Via Doge Pisani, 7

Stra (Venezia)

049/502074

http://www.villapisani.beniculturali.it/

"The Call of the Forest"

Expo International of Visual Arts

curated by

Maria Grazia Todaro

show

10-17 December

The Ass. QUEENARTSTUDIO Artistic Cultural Expo in Padua, with a theme of the International Visual Arts, curated by Maria Grazia Todaro, the National Museum in the beautiful location of Villa Pisani wants to raise awareness for the preservation of this important resource and our Heritage.

Artists are called to artistically represent our country (but also beyond the Alps) and forest landscape.

Painting

Marilena Bordin

Maela Silvestrin

Claudio Bandini

Luciano Rizzato

Antonia Vittadello

Ginestra Stefania

Marinella Imbalzano

Federico Vianello

Catia Cannata

Rosalba Suriano

Luciano Presta

Alessandro Brentel

Graziano Dalla Mora

Chiara Lorenzon

Laura Spedicato

Francesco Selvi

Fatima Hameurlaine

Tiziana Buschettu

Rossana Melai

Aida Guardai

Mauro Malafronte

Licciardi Antonio

Lopedote Livio

Loredana Catino

Luigi Rossetto

Rosario Catino

Gabriella Dumas

Giovanna Cavallini

Reveylant

Bovi Enrico

Ida Harm

Cristina Castellani

Raffaella Greco

Giulietta Valentino

Claudio Barasi

Patrizia Da Re

Nicoletta Paccagnella

Flavia Pitarresi

Dimitri Milesi

Helena Gath

Isabella Guidi

Marianela Salazar

Carla Passadore

Antonella Miglioranza

Marisa Asola

Giovanna Santi

Francesca Sardella

Maristella Chiarello

Althea Amarante

Abeni Giancarlo

Sculpture

Roberto Visani

Francisco Urbano

Luigi Curiotto

Andrea Oliva

Roberto Scarpone

Enrico Fiore

Faggion Nicoletta

Claudio Cavalieri

Sandro Bonforti

Luca Mammorelli di Casanova Tranquillo

Francesco Pinton

Siro Polazzetto

Claudio Humu Bizzotto

Photography

Brigo Claudio

Alice Zanotto

Silvia Boldrini

Loredana Raciti

Claudio Humu Bizzotto

Felice De Pasquale

Installations

Agata Chiusano

Irma Paulon

Carlo Maggiolo

Gioia Danielis

Elena Clara

Mara Ruzza

Bruna Chersoni

Information

queenartstudiopadova@gmail.com

3346447738

Hours

from 9 a.m. - 4 p.m.

Entrance

villa and park

adult €7,50

reduced €3,75

National Museum of Villa Pisani

Via Doge Pisani, 7

Stra (Venice)

049/502074

http://www.villapisani.beniculturali.it/en/index.php

PhotoExpo alla Fiera di Padova

PhotoExpo

Due giorni di full immersion nell’universo fotografia per tutti gli appassionati, gli amanti della fotografia, o anche solo per coloro che si stanno avvicinando al fantastico mondo del creare immagini.

Le tendenze, le innovazioni tecnologiche, corsi, attrezzature tecniche e accessori, tutti i modi di vivere la fotografia in mostra alla Fiera di Padova dal 10 all'11 dicembre 2011.

All’interno del grande contenitore di Tuttinfiera – manifestazione dedicata all’hobby e al tempo libero, PhotoExpo occuperà il padiglione 5B: uno spazio interattivo e dinamico a disposizione degli appassionati di fotografia per una due giorni all’insegna dell’approfondimento, della ricerca e del divertimento.

mostra
10-11 dicembre

orario
ore 9,00-20,00

biglietto
intero euro 6,00
ridotto euro 3,00

PadovaFiere
Padiglione 5B
Via Tommaseo
Padova
049/840111
http://www.tuttinfiera.it/PHOTOEXPO/index.html

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PhotoExpo


Two days of full immersion in the universe of photography. You can find equipment, courses and exhibitions from December 10-11th. PhotoExpo is part of the larger event "Tutti in Fiera" (Everyone at the Fair) dedicated to hobbies and free time activities.


show
10-11 December

hours
from 9 a.m. - 8 p.m.

tickets
adult euro 6,00
reduced euro 3,00

PadovaFiere
Pavilion 5B
Via Tommaseo
Padua
049/840111
http://www.tuttinfiera.it/PHOTOEXPO/index.html

Lynn Davis a Studio La Città di Verona

Dans le Monde Arabe

In the footsteps of Ibn Battuta

mostra personale

di Lynn Davis

inaugurazione

10 dicembre ore 11,30

Durante i miei viaggi in Medio Oriente (1989-2010) ad un certo punto lessi, "The Journey of Ibn Battuta" ("Il viaggio di Ibn Battuta") del grande scrittore egiziano Naguib Mafouz. Pensavo fosse un racconto di fantasia. Lo era, ma era basato sul vero Ibn Battuta, studioso ed esploratore musulmano. Nella mia ricerca sulla sua vita e le sue esplorazioni non avevo intenzione dei ripetere il suo viaggio lungo ventinove anni, ma la vita ha voluto che seguissi vagamente le sue orme.

Seduta in un caffè del centro commerciale di Dubai intitolato proprio a Ibn Battuta ho immaginato questo progetto. Questa mostra è una parte del progetto più ampio. Credo che ora sia un ottimo momento per mostrare questi gioielli architettonici che testimoniano le origini ed i tesori di queste grandi culture.

-Lynn Davis, 2011

Durante la mostra, verranno proposte alcune musiche selezionate da Lynn Davis e Philip Glass, in una compilation appositamente studiata per l'occasione.

Studio La Città

Lungadige Galtarossa, 21

Verona

045/597549

http://www.studiolacitta.it/

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Dans le Monde Arabe

In the footsteps of Ibn Battuta

solo show

by Lynn Davis

opening reception

10 December at 11:30 a.m.

During my trips to the Middle East (1989-2010), at a certain point I read, "The Journey of Ibn Battuta" by the great Egyptian writer, Naguib Mafouz. I thought is was an imaginary story. It was, but based on the real Ibn Battuta, an academic and Muslim explorer. In my research about his life and explorations, I did not intend to repeat his twenty-nine year journey, but my life wanted me to vaguely follow his path.

Sitting in a café in a Dubai shopping center named Ibn Battuta, I envisioned this project. This exhibition is part of a larger project. I believe that now is the perfect time to display these architectural jewels that show the origins and treasures of these great cultures.

-Lynn Davis, 2011

During the exhibition, some musical selections by Lynn Davis and Philip Glass will be featured in music collection made specifically for the event.

Studio La Città

Lungadige Galtarossa, 21

Verona

045/597549

http://www.studiolacitta.it/English/

Pixxelpoint a Gorizia

2-9 dicembre: 2-9 December

The title for the 12th edition of Pixxelpoint 2011 is appropriately enigmatic: LETS GET READY..., merely defines a space of engagement driven forward by a generative force: “to begin again from the beginning” for those who seek what formulates new media art in its fluent transition between the various manifestations, which can take on new meanings in multiple contextual re-configurations no matter what of their materiality or mediality. Especially when considering the articulations from the fundamental/historical register to what this could foster at the intersection of new media art’s “mission, its destiny.”

Beyond what has been stated, it can also be said that one of the characteristics of new media art is potentially generate a critical moments; an instance of that might open up the possibility of thinking the ‘new.’

However, in describing the relation to the new media driven art forms, there is likewise a kernel approach as “new technologies are nothing other than new means to an end.” Then, what does this interpretation cultivate? And, how could this space of engagement be defined within these statement, which at first appear contradictory yet are co-existing and non-separable?

The repercussions of what characterize the generative moment of reconnecting processually with what is produced, with the conditions of emergence of which reveals its transformative capacities as a space for possibilities. This highlights the political and cultural context of contemporary art production in the context of the emergence of micropolitical forces to generate.

This seeks to maintain relational entities in tracing a line through different planes of production and this is the very core of the direction of the 12th edition of Pixxelpoint 2011, linked with the eventualities of implications for the very idea of critical engagement as to create different forms of articulation in relation to new media art.

Curatorial team

Gülsen Bal - visual culture theorist and curator. She is the Director, Head of Development of Projects and Programmes at Open Space - Zentrum für Kunstprojekte in Vienna. Bal curated, published articles, participated in talks and held workshops in various places and venues in the U.K. as well as in Europe and Turkey.
BridA / Jurij Pavlica, Sendi Mango, Tom Kerševan - was created in 1996, when its members were studying at the Venice Academy of fine arts. Since then the BridA has developed a series of top-level artistic projects at an international level.


About festival

Pixxelpoint is one of the most successful and renowned festivals of new media art in Slovenia and also abroad. Its purpose is firstly, to bring the information technology and new media art closer to the general public, and secondly, to raise awareness about a different potential to use computer among the young. In previous editions the festival had a big media response and over 3000 visitors visited it every year, so this is a challenge for the organizers to further expand it and trespass the boundaries of the gallery space which has become too small for all the projects which are to be carried out. The exhibition of new media art projects, as the central event of the festival will be mounted at City Gallery Nova Gorica but will include also other locations, besides we will also include a symposium on the given topic, as well as workshops run by guest-lecturers. Accompanying activities will include numerous concerts by well-known music performers.

In conjunction with the exhibitions, we are planning to run a series of talks/round table discussions as well as workshops.

Information about the talks/round table discussions and workshops will be announced timely.

A catalogue will be published featuring the Pixxelpoint 2011 with an introduction notes by curatorial team.

Programme covers:

- series of exhibition,
- video screening,
- workshops for children,
- talks/round table discussions

http://www.pixxelpoint.org/letsgetready-e.html

Recensione: "Concilio" di Stefano Cagol

Concilio tra confine e opposizione: Stefano Cagol

Nel sestiere di San Marco, a pochi passi da una delle piazze più famose al mondo, in un piccolo campiello veneziano dimenticato dalla massa dei turisti, si trova la chiesetta di San Gallo, un edificio fondato alla fine del XVI secolo.

Qui, dal 31 maggio al 27 novembre 2011, è stata allestita la mostra personale inedita dell’artista trentino Stefano Cagol, esposizione collaterale alla 54esima Biennale di Venezia e curata da Gregor Jansen: “Concilio”.

Scostate le tende nere poste all’entrata, il visitatore è accolto dal buio dell’unica navata di cui lo spazio sacro è composto. Dopo un primo smarrimento iniziale servono solo alcuni attimi per far abituare gli occhi all’oscurità; dopodiché tutto diventa nitido: l’installazione e il video di Stefano Cagol si presentano agli occhi del fruitore, di fronte.

Il video, della durata di venti minuti, vede Cagol artefice e protagonista insieme ai quattro elementi naturali. L’artista si è spinto verso terre lontane e spoglie dove l’uomo è costretto ad entrare in contatto con gli aspetti della natura più ostili: ci troviamo a Barents Region, punto di incontro tra il confine norvegese, finlandese e russo. Il vento, la pioggia e il freddo sono percepibili attraverso le immagini che l’artista ci offre; scene, quelle riprese da Cagol, in cui la pace di un paesaggio incontaminato si amplifica attraverso la scelta di utilizzare il rallenty. I movimenti rallentati del protagonista, la pioggia che scende con una velocità inusuale, il fuoco e il fumo che si dipanano con insolita lentezza permettono all’osservatore di sentirsi parte dell’azione. I suoni che accompagnano i venti minuti del video riempiono l’ambiente della chiesetta di San Gallo, permettendoci di entrare maggiorente in empatia con l’artista e con l’ambiente in cui si trova.

Per completare la mostra, poi, sul pavimento viene presentata l’installazione composta da tre piramidi di modeste dimensioni (65 x 300 x 150 cm); spiega il curatore Gregor Jansen: “…Tra le piramidi come simbolo dell’eternità e del potere e i confini come simbolo dell’inclusione/esclusione e del potere, l’interno della Chiesa di San Gallo a Venezia risulta essere un contesto perfetto per sfondo religioso e potere intellettuale. Nel mondo – tra quello terreno, quello politico e quello religioso – il potere dello spirito non basta.”

Concilio, un gioco continuo di azioni “sul confine” e di opposizioni create dalla presenza di elementi antitetici è un’opera politica, religiosa ed introspettiva.

Alice Scandiuzzi

Concilio video in HD ed installazione di 3 elementi, 65 x 300 x 150 cm, Chiesetta di San Gallo, Venezia, 2011.

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Concilio between Border and Opposition: Stefano Cagol

In the district of San Marco, a few paces from one of the most famous piazzas in the world and in a small Venetian courtyard that has been forgotten by the tourist masses, stands the San Gallo Church, built at the end of the XVI century..

From 31 May to 27 November, 2011, the solo show of new work by the artist Stefano Cagol from Trentino was on exhibit there. “Concilio” was curated by Gregor Jansen and a collateral event to the 54th Venice Biennial.

Opening the black curtains at the entrance, the visitor is greeted with the dimness of the single nave of the religious space. After initially being confused, only a few seconds are necessary to become used to the darkness. Then everything becomes clear. The installation and video by Stefano Cagol reveal themselves in front of the viewer’s eyes.

The 20-minute video shows Cagol as creator and protagonist with the four natural elements. The artist travelled to distant and barren lands where a man has to face the most hostile aspects of the environment: the Barents Region, borderline between Norway, Finland and Russia. The wind, rain and cold are palpable from the images that the artist gives us. Cagol filmed scenes where the peacefulness of an uncontaminated landscape is amplified through the choice of using Rallenty. The slowed movements of the protagonist, the rain that falls at an unusual rate and the fire and smoke billows especially slowly allow the observer to feel like he is part of the action. The sounds that accompany the twenty minutes of video fill the space of the little church of San Gallo, letting us further empathize with the artist and the place where we find ourselves.

To complete the exhibition, an installation is placed on the floor. It consists of three pyramids of modest dimension (65 x 300 x 150 cm). As the curator, Gregor Jansen, explains, “…With the pyramids as the symbol of eternity and power and borders as symbols of the inclusion/exclusion of power, the interior of the Church of San Gallo in Venice is a perfect example of religious background and intellectual power. In the world – the earthly, political and religious ones – power of the spirit is not enough.”

Concilio is a continuous game of actions “on the border” and oppositions created from the presence of antiethical elements. It is a political, religious and introspective piece.

Review by Alice Scandiuzzi

Translation by Irene Woodbury