Un portale dedicato all'arte contemporanea del Nordest in Italia

A showcase dedicated to the contemporary art of Northeast Italy


Saturday, January 28, 2012

In Chiusura Antonio Giovanni a Galleria Belga di Vicenza


una mostra personale di
Antonio Giovanni

a cura di
Stefano Pausa

L'artista si sta affermando in campo internazionale grazie alle sue sculture in bronzo dalla "pelle di carta": umanoidi non ancora evoluti ricoperti di fumetti: questi decontestualizzati aggiungono gestualità alle opere rispostando in salsa pop il flusso degli eventi contemporanei


mostra
23 dicembre - 28 gennaio

orario
martedì - sabato ore 16,30-19,30

Galleria Belga
Contrà Porton del Luzzo, 16
Vicenza
0444/235194

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solo show of work by
Antonio Giovanni

curated by
Stefano Pausa

The artist is establishing himself at an international level thanks to his bronze sculptures of "paper skin": humanoids that haven't evolved yet, covered in comics. They are decontestualized have gestures added to the works and they turn the fluxus of contemporary events into pop culture.


show
23 December - 28 January

hours
Tuesday - Saturday from 4:30 - 7:30 p.m.

Galleria Belga
Contrà Porton del Luzzo, 16
Vicenza
0444/235194

Thursday, January 26, 2012

Lunar Park a Bevilacqua la Masa di Venezia

Opera 2011
Lunar Park
una mostra collettiva degli artisti degli Atelier Bevilacqua La Masa

Una esposizione che fa entrare lo spettatore in un "Lunar Park", un ambiente immersivo che trasformare le mura familiari della BLM in un mondo suggestivo composto da dodici situazioni diverse che riflettono le visioni degli artisti.

mostra
2 febbraio - 4 marzo

inaugurazione
2 febbraio 2012 ore alle 18.30

Nico Angiuli
Lia Cecchin
Nebojša Despotović
Nina Fiocco e Nicola Turrini
Martino Genchi
Giovanni Giaretta
Alessandra Messali
Andrea Napolitano
Luca Pucci
Chiara Trivelli
Aleksander Velišček
Serena Vestrucci

orario
mercoledì a domenica dalle 10.30 alle 17.30
ingresso libero

Fondazone Bevilacqua La Masa
Galleria di Piazza San Marco 71/c
Venezia

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Opera 2011
Lunar Park
a group show of work from the artists at the Atelier Bevilacqua La Masa

An exhibition that lets the viewer into a "Lunar Park", an immersive environment that transforms BLM's familiar walls into an evocative world including twelve different situations that reflect the artists' visions.

show
2 February- 4 March

opening
2 February at 6:30 p.m.

artists
Nico Angiuli
Lia Cecchin
Nebojša Despotović
Nina Fiocco e Nicola Turrini
Martino Genchi
Giovanni Giaretta
Alessandra Messali
Andrea Napolitano
Luca Pucci
Chiara Trivelli
Aleksander Velišček
Serena Vestrucci

hours
Wednesday - Sunday 10:30 a.m. 5:30 p.m.
free entrance

Fondazone Bevilacqua La Masa
Galleria di Piazza San Marco 71/c
Venice

Friday, January 20, 2012

B x H x ME al Centro Espositivo Sloveno di Venezia


B x H x Me

una mostra collettiva

a cura del
18° Corso in Pratiche Curatoriali Contemporanee

A partire da alcune suggestioni nate dalla lettura del romanzo "Flatlandia" di Edwin Abbott, la mostra sviluppa una riflessione sul tema dello spazio espositivo, inteso come luogo dinamico a cui i soggetti si relazionano amplificandone i contenuti e moltiplicandone le dimensioni rispetto alla propria individualità.

interventi di
Jacopo Trabona
Luca Fabrizio
Kaori Miyayama
Matthew Attard
Nina Fiocco//Nicola Turrini
Alice Musi
Martino Genchi

inaugurazione
23 gennaio ore 18,00

mostra
23 - 29 gennaio

orario
tutti giorni 11,00 - 14,00/15,00 - 18,00

A+A | Centro Espositivo Sloveno
Calle Malipiero
San Marco 3073
Venezia

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B x H x Me

a goup show

curated by
18° Course in Contemporary Curatorial Practices

Based on a few suggestions taken from the reading of the novel "Flatland" by Edwin Abbott, the exhibition develops on a reflection on the theme of the exhibition space. It is intended as a dynamic place where the subjects relate with each other, amplifying the contents and multiplying the dimensions compared to one's own individuality-

works by
Jacopo Trabona
Luca Fabrizio
Kaori Miyayama
Matthew Attard
Nina Fiocco//Nicola Turrini
Alice Musi
Martino Genchi

opening
23 January at 6 p.m.

mostra
23 - 29 gennaio

orario
every day from 11 a.m. - 2 p.m./3 p.m. - 6 p.m.

A+A | Centro Espositivo Sloveno
Calle Malipiero
San Marco 3073
Venice


Wednesday, January 18, 2012

Studio la Città di Verona presenta 4 fotografi italiani presso Howard Greenberg Gallery di New York

fotografia di Massimo Vitali

Studio la Città, in collaborazione con la Howard Greenberg Gallery di New York, ha il piacere di annunciare la mostra

An Italian Perspective
Una prospettiva italiana

a cura di
Angela Madesani

una mostra dedicata a quattro importanti fotografi italiani
Gabriele Basilico
Vincenza Castella
Luigi Ghirri
Massimo Vitalia

inaugurazione
2 febbraio ore 17,30

mostra
2 febbraio - 13 marzo

Howard Greenberg Gallery
41 E 57th Street
New York, NY


Gabriele Basilico. San Franscisco 2007 (07A3-338) - 2008. pure pigmented print. 100 x 130 cm. edition of 15


An Italian Perspective
Una prospettiva italiana

curated by
Angela Madesani

an exhibition dedicated to four important Italian photographers
Gabriele Basilico
Vincenza Castella
Luigi Ghirri
Massimo Vitalia

inaugurazione
2 February at 5:30 p.m.

show
2 February - 13 March

Howard Greenberg Gallery
41 E 57th Street
New York, NY

Monday, January 16, 2012

Jacques Villeglé al Centro Culturale Altinate/San Gaetano di Padova

retrospettiva di
Jacques Villeglé

a cura di
Dominique Stella e Carlo Silvestrin

mostra
27 gennaio - 11 marzo

inaugurazione
26 gennaio
ore 18,00

orario
tutti giorni ore 8,00 - 20,00

L'edizione 2011 di RAM si chiude con una mostra dedicata a Jacques Villeglé, artista di fama internazionale, che ha posto il fulcro della sua attività artistica proprio nella ricerca dei linguaggi urbani a lui contemporanei. "Jacques Villeglé-Lettere e Frammenti" è una retrospettiva di circa 80 opere décollages d'affiches, dagli anni '60 agli ultimi manifesti strappati nel 2000. Oltre ai manifesti, una ventina di tele presentano il lavoro recente dell'artista: i segni socio-politici che raccontano, secondo un'interpretazione anarchica e allo stesso tempo poetica, il nostro mondo.
Tema della mostra è, per espressa volontà dell'artista, la "Lettera", ideogramma di base della nostra scrittura, che occupa un posto importante nella costruzione delle opere di Villeglé.
In occasione della mostra l'artista realizzerà in esclusiva un'opera grafica dedicata alla Città di Padova.

Centro Culturale Altinate/San Gaetano
Via Altinate, 71
Padova
049/8204715
centroculturalealtinate@comune.padova.it

Link RAM



retrospective of work by
Jacques Villeglé

curated by
Dominique Stella and Carlo Silvestrin

show
27 January - 11 March

Opening
26 January
at 6:00 p.m.

hours
everyday 8:00 a.m. - 8:00 p.m.


The 2011 RAM edition closes with an exhibit dedicated to the famous artist, Jacques Villeglé, who put the fulcrum of his artistic activity on the research of urban languages contemporary to his time. This exhibition is a retrospective of about 80 décollages d'affiches works from the 1960's to the last poster, ripped in 2000. In addition to the posters, about 20 canvases show the artist's recent work: the social-political signs that talk about our world, according to an anarchical and also poetic interpretation.

For the exhibition, the artist will create an artwork dedicated to the City of Padua.

Centro Culturale Altinate/San Gaetano
Via Altinate, 71
Padova
049/8204715
centroculturalealtinate@comune.padova.it

Link RAM

Saturday, January 14, 2012

Incontro con Boris Mikhailov a Palazzo Grassi di Venezia

"BOMJI". It is a term made of capital letters, recently coined. It literally refers to
those people without a stable residence, practically living in the streets, wherever they
can stretch their bones.” 1997/1998 set of 400 photographs. A selection illustrated. Photo from Saatchi gallery online.

mercoledì 25 gennaio 2012
alle ore 18,00
Palazzo Grassi

Silvia Burini, docente di Storia dell'arte moderna dell'Europa Orientale all'Università
Ca' Foscari di Venezia, dialogherà con Boris Mikhailov, nato nel 1938 in Ucraina.

Mikhailov abbandona l'ingegneria per dedicarsi a tempo pieno alla fotografia e documentare
la condizione dei popoli dell’Europa dell’est dopo la caduta dell’impero sovietico. Con i
suoi lavori spesso cerca di evocare i suoi ricordi d’infanzia della società in
transizione.
Attualmente rimane è uno dei fotografi più importanti dell’Europa orientale che ha
influenzato in modo significativo tutta l’arte concettuale e la fotografia
documentaristica.

Palazzo Grassi
San Samuele
Venezia

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Wednesday January 25, 2012
at 6:00 pm
Palazzo Grassi

Silvia Burini, docent of History of Art in Eastern Europe at Ca' Foscari University in
Venice, meets Boris Mikhailov, born in 1938 in Ukraine.

Mikhailov abandoned engineering to dedicate himself to photograph and document the
condition of the people in Eastern Europe after the fall of the Soviet empire. With his
works he often tries to evoke his childhood memories of the society in transition. He is now one of the most important photographers of Eastern Europe and has significantly
influenced all the conceptual art and documentary photography.

Palazzo Grassi
San Samuele
Venice

Wednesday, January 11, 2012

Angolo Lettura N°4

In occasione della retrospettiva di Maurizio Cattelan, All, in chiusura al Guggenheim di New York (link), dedicata all'artista nato a Padova, presentiamo una recensione di un libro sulla vita dello stesso artista.

MAURIZIO CATTELAN, Autobiografia non autorizzata

Mondadori STRADE BLU, Milano, 2011
Testi di Francesco Bonami

Chi iniziasse a leggere questo libro nella convinzione di conoscere Maurizio Cattelan e di riuscire a squarciare la sua maschera di ilarità commetterebbe un errore. Il sarcasmo che trapela dalle sue opere si manifesta anche nella biografia scritta da Bonami e raccontatagli dallo stesso Cattelan. Antinomie e vere falsità sono preannunciate nella premessa del libro e anche dal titolo stesso. “Come fa un’autobiografia a non essere autorizzata?” vi chiederete voi! Questa è la prima di tante contraddizioni che caratterizzano il libro e la figura artistica di Maurizio Cattelan, artista padovano che ha conquistato la scena internazionale grazie alla canzonatura nei confronti degli altri e soprattutto di se stesso.

Leggendo la biografia, nonostante l’esplicita volontà di dire-non dire, è possibile captare alcune informazioni personali che lo ritraggono, più che come divo, come uomo detentore di fragilità e insicurezze.

Dai suoi racconti Cattelan fa emergere apertamente un rapporto ambiguo con la sua famiglia; i genitori di estrazione umile sono descritti come figure evanescenti, presenti ma lontani, capaci di amare ma a modo loro (tanto da dimenticare di registrare all’anagrafe la nascita del loro figlio!).

Cattelan al lettore confessa il suo più grande terrore, paura condivisa dai molti che hanno goduto e godono di grande fama: essere scordato e ritornare nell’oblio. Comprensibile questo stato d’animo soprattutto se si conosce l’inizio di carriera di Cattelan. Egli lo ammette: non è nato artista, non ha avuto la vocazione per esserlo. Ha scelto di diventarlo, dovendo combattere ogni giorno con l’ispirazione e la musa del genio creativo. E da qui si genera la sua sensazione di essere entrato in modo abusivo all’interno del panorama artistico internazionale, temendo ogni giorno di essere cacciato per “occupazione illecita di suolo artistico”.

E l’angoscia di non essere adeguato, o di non avere opere degne di essere considerate “Arte” lo ha messo molte volte di fronte alla fuga lasciando anche il pubblico sorpreso di fronte al cartello “TORNO SUBITO”. Scappa dalla sua arte, dalla sua paura di non essere adatto, della sue non-idee; ma Cattelan non è mai scappato da sé.

E se qualche lettore si aspettasse di arrivare alla fine del libro per avere informazioni relative al suo presunto e tanto discusso pensionamento rimarrà deluso; non una parola al riguardo: Cattelan ci lascia ancora con tante, troppe, domande, a cui forse nemmeno lui ci può rispondere.

Recensione di Alice Scandiuzzi