
Thursday, September 22, 2011
Passaggi Artistici 2011, Porte e Bastioni di Padova

Wednesday, September 21, 2011
Bassano Fotografia 2011

Uno Sguardo a Est a Fondazione Benetton, Treviso





Monday, September 19, 2011
Gilberto Sartori a Galleria La Rinascente, Padova

Sunday, September 18, 2011
Arte Contemporanea per Arvo Pärt a Studio la Città, Verona
I Biennale Internazionale del Libro d'Artista

Saturday, September 17, 2011
Sette Artisti Trentini a Levico

Tuesday, September 13, 2011
ArtVerona 2011

Apre di fatto la stagione delle fiere più importanti e coglie i primi autorevoli segnali dal mercato dell'arte moderna e contemporanea.
Fedele alla sua missione di fiera più rappresentativa delle gallerie italiane di qualità, ArtVerona lancia la sua VII edizione, nuovamente densa di qualificate presenze e di stimolanti iniziative.
Muovendosi fra continuità ed evoluzione, ArtVerona11 è al tempo stesso manifestazione espositiva ed evento culturale.
Presenta centocinquanta espositori con più di mille artisti internazionali. Si estende in 20.000 mq di esposizione, sviluppati in due ampi e luminosi saloni, con ariosi percorsi e piacevolissima atmosfera d'ambiente. Sviluppa mostre ed eventi in fiera e fuori fiera.
Rinnova i premi Aletti e il concorso Icona, le sezioni PhotoArtVerona e VideoArtVerona, e d'Est con l'accurata indagine sull'arte della vicina Europa orientale.
Sulla scia del successo ottenuto, conferma le iniziative più recenti quali I Numeri primi, all'interno del format pluriennale On Stage, e Independents2; l'una tesa a promuovere la ricerca nel sistema dell'arte contemporanea, l'altra ideata per ospitare, in un contesto inusuale come la fiera, associazioni, fondazioni, collettivi e spazi no profit.
Propone nuovi appuntamenti legati al teatro e alla musica contemporanei e, attraverso tre suggestive installazioni, all'interno della sezione 045 Open Space, stimola il dialogo tra arte contemporanea e luoghi antichi della città.
Conferma infine l'estensione online attraverso startingcollection.com ed artfaironline.it.
Consistent in our belief that ours is the most representative fair for high-quality Italian art galleries, ArtVerona 11 is both a continuation and development.
A strongly positive idea lies behind this new edition of ArtVerona which, being the first of the most important fairs to take place, in fact it kicks off the whole season of the modern and contemporary art market season.
Considered one of the main art market events in Italy, ArtVerona confirms at the same time its status as both an exhibition and a cultural event.
It is presenting once again the Aletti prize and the Icona competition; the PhotoArtVerona and VideoArtVerona sections; and d'Est, a close investigation of the art of nearby East Europe.
Following up their previous successes, we are again proposing such initiatives as I Numeri primi, which is part of the long-running On Stage format, and Independents; the first aims at promoting research into contemporary art systems, and the second was conceived as a way for hosting, in the unusual context of a fair, associations, foundations, cooperatives, and non-profit spaces.
The fair is also proposing new events linked to the theatre and to contemporary music and, with three fascinating installations in the 045 Open Space section, it aims at stimulating a dialogue between contemporary art and ancient sites in the city.
The fair is also proposing new events linked to the theatre and to contemporary music and, with three fascinating installations in the 045 Open Space section, it aims at stimulating a dialogue between contemporary art and ancient sites in the city.inASTRATTO a Artelier

inASTRATTO
Artelier
a cura di Youliana Manoleva e Francesca Lagonia
Inaugurazione
ore 18 Artelier
ore 19 Artelier Junior
Mostra
19-30 settembre
ore 17-20
Artelier
Via Cesare Battisti, 52 - Padova
Artelier Junior
Via Savonarola 133 - Padova
ULSS 16 c.s. mammografico
Via Scrovegni 12 - Padova
http://www.artelier.veneto.it/
Monday, September 12, 2011
L'arte di scrivere d'arte 2011
Convegno a Pordenone
sabato, 17 settembre
Apertura
Maria Francesca Vassallo
Presidente Centro Iniziative Culturali Pordenone
Introduce e modera
Fulvio Dell’Agnese
Storico dell'arte
Interventi
- Il re è nudo
L'arte alla fine della postmodernità
Federico Ferrari
Accademia di Belle Arti di Brera
- L'arte nella scrittura di Yves Bonnefoy:
tra saggistica e poesia
Fabio Scotto
Università degli Studi di Bergamo
“L’Arte di Scrivere d’Arte” compie cinque anni e, senza troppo pensare alle candeline, riprende il filo delle proprie riflessioni sugli aspetti di stile e comunicazione della critica artistica a partire da due prospettive tutt’altro che marginali nell’attuale ridefinirsi dei legami fra arte e società: la constatazione di una proliferante e consapevole vacuità delle creazioni visive e l’ipotesi che un linguaggio critico produttivamente in grado di “guardare fino al fondo del nulla” riveli strette connessioni con la scrittura poetica, con la sua ”capacità di guardare all’oggi sotto forma di eternità”.
A dialogare con il pubblico saranno due voci a più riprese chiamate in causa nelle edizioni precedenti del convegno.
La prima è quella del filosofo Federico Ferrari, docente all’Accademia di Belle Arti di Brera, le cui pubblicazioni dell’ultimo decennio (e in particolare il recente Il re è nudo. Aristocrazia e anarchia dell’arte) pongono impietosamente all’attenzione del lettore un problema fondamentale: nell’arte contemporanea troppo spesso le opere sono assimilabili a quegli strumenti finanziari che “non hanno in sé una consistenza, […] ma derivano il proprio valore solo a partire da un’altra attività o prodotto […]: derivati artistici che assumono valore spropositato, fondandosi esclusivamente su attività finanziarie di mercato”.
È logico, allora, che i modi della comunicazione artistica coincidano sempre più con quelli del marketing, al punto da giustificare i dubbi sull’esistenza di un ambiguo “sistema di omonimia”, entro cui prende nome di arte sia la riflessione visiva sull’assoluto, sulla gioiosa o drammatica unicità dell’esperienza umana oltre la contingenza, sia il mestiere di chi interviene sull’immagine entro il “contenitore dello spettacolare diffuso globalizzato”, portandola ad assumere “il ruolo didivertissement e passatempo delle élite”. Ed è altresì ovvio che le due differenti pratiche, lessicalmente coincidenti nel termine “arte”, pretendano o almeno facciano percepire come opportuni per la loro lettura critica linguaggi e schemi verbali diversi.
Anche in ragione di ciò è parso opportuno riservare quest’anno specifica attenzione al rilevante peso che i temi artistici hanno sempre rivestito nella scrittura – critica quanto poetica – di Yves Bonnefoy. Una “seconda voce”, la sua, cui il pubblico del convegno sarà introdotto da quello che è probabilmente il maggiore esperto italiano del grande autore transalpino: Fabio Scotto, docente all’Università di Bergamo, traduttore di Bonnefoy e curatore del “Meridiano” a lui dedicato da Mondadori.
La riflessione di Bonnefoy sull’arte – che per lui è quella di Goya, Cézanne, Morandi, Giacometti, cioè di gente che si è spinta dove la realtà si faceva “un abisso, ma del resto anche una pace, un rumore di torrente, indifferente nella sua profondità” – sarà dunque argomento in cui addentrarsi per riesaminare da un ulteriore punto di vista, dopo le tredici qualificate testimonianze degli anni passati (Sandro Cappelletto, Monica Centanni, Enrico Crispolti, Claudio Spadoni; Massimo Carboni, Giorgio Patrizi, Franco Piavoli, Marco Pierini; Fabrizio Borin, Ivan Theimer, Bruno Zanardi; Nicoletta Salomon, Hans Tuzzi), il dilemma della irriducibilità del visibile a parola: “Il critico è nella medesima situazione del poeta, che, cercando nel gioco di suoni e immagini di sfuggire alle reti dei concetti, vi si ritrova alla fine ugualmente imbrigliato a causa delle incontenibili richieste dell’immaginazione e della mente”.
Forse Bonnefoy ha ragione, ma la sua sconfitta gli fa solo onore, proponendosi quale modello di resistenza intellettuale all’imperante processo che si potrebbe definire nei termini di una “produzione di immagini” che si sostituisce alla “creazione di forme”; un processo al quale in Italia più che altrove non possiamo assistere passivamente, perché – come bene scrive Tomaso Montanari – “nella tradizione italiana […] l’arte figurativa non è mai stata un fatto privato, né tantomeno un’evasione nella neutralità morale dell’estetica: almeno quanto la letteratura, l’arte ha invece strutturato e rappresentato il pensiero e l’identità civile del nostro Paese”.
Fulvio Dell'Agnese, storico dell'arte
Partecipazione al convegno gratuita
Centro Culturale Casa A. Zanussi
Via Concordia, 7 - Pordenone
0437 365 387
http://www.centroculturapordenone.it/cicp/arte/convegni/larte-di-scrivere-darte-2011
Sunday, September 11, 2011
Secondo Blocco Espositivo a DC

dc– secondo blocco espositivo – opening sabato 17 settembre ore 17.00
così, sono state prodotte le opere del secondo ciclo espositivo, che inaugurerà il 17 settembre. quattro nuove mostre, contractions, a cura di daniele capra; dc pulse 2, a cura di gianluca d’incà levis; azimut, a cura di alice ginaldi; dolomitenhof resort, a cura di francesco urbano e francesco ragazzi. oltre al padiglione ics, a cura di alberto zanchetta, un altro piccolo generatore di discontinuità temporale che libererà le proprie rosse tracce nella notte di sabato 17.
daniele capra
gianluca d’incà levis
francesco ragazzi e francesco urbano
alice ginaldi
alberto zanchetta
artisti:
alis/filliol, federico baronello, elisa bertaglia, francesco bertelè, bianco-valente, ludovico bomben, manuele cerutti, luca chiesura, cristian chironi, nemanja cvijanovic, alessandro dal pont, nicola genovese, igor eskinja, paolo gonzato, antonio guiotto, emanuele kabu, min-ji kim, jacopo mazzonelli, rachele maistrello, federica menin, giovanni morbin, cristina pancini, laura pugno, alessandro pavone, daniele pezzi, michelangelo penso, fabrizio prevedello, roberto pugliese, giacomo roccon, priscilla tea, mario tomè, eugenia vanni, davide zucco.
dolomiti contemporanee
Sass muss
Sospirolo (belluno)
0437 838218
0437 30685

Saturday, September 10, 2011
Lucia Lamberti a Scatola Bianca

Ketty Tagliati a MLB Home Gallery

In occasione della mostra “Gli anni folli. La Parigi di Modigliani, Picasso e Dalí” che ha luogo a Palazzo dei Diamanti, Ketty Tagliatti ha elaborato un progetto espositivo dedicato appositamente a questo evento,interpretando surrealismo e dadaismo attraverso la sua raffinata e delicata poetica.